Governi, Governicchi e Quaquaraquà. del blogger Domenico Marigliano

Il Vaso di Pandora è stato aperto, ed ora regna il caos.

 

 

E l’Italia non ha ancora un governo, mentre fuori la gente non arriva alla fine del mese. Tutto rimandato, uno stallo politico così non ha precedenti nella seppur breve storia repubblicana. Non so se ci avete fatto caso, ma tutti cercano di non parlare di questa drammatica situazione.

La drammaticità della situazione politica italiana, coerente ma distinta dalla situazione economica, sociale e via dicendo è evidenziata da una questione allo stesso tempo assurda e curiosa , la democrazia vive delle sue promesse. Delle promesse di inclusione e di eguaglianza che necessariamente alimenta, perché sono al fondamento della sua legittimità. E muore dei propri fallimenti. Dell’incapacità a realizzare almeno in parte, almeno come tendenza, quelle promesse. Tutto questo ha alimentato un atteggiamento protestatario senza progetto politico. Il grosso dei voti che sono confluiti su M5S sono di questa natura: vengono abbondantemente dall’elettorato deluso del centrodestra e del centrosinistra. In entrambi i casi, c’è una vaga protesta "contro il sistema", politico ed economico, una stanchezza, una voglia di "mandare tutti a casa", e forse di "far saltare tutto per aria", che deriva dalle delusioni di entrambi i fronti.

 

Ma il punto più importante è un altro. Lo "stile" politico e comunicativo tanto di Grillo quanto dei militanti (e ora dei parlamentari) M5S contiene elementi che, se confermati a lungo nella pratica, saranno sicuramente destabilizzanti, e non in positivo. Alla radice c’è il feticcio della democrazia diretta. È evidente che questo movimento propone come unico ideale di regime politico la dittatura da parte di Grillo e Casaleggio quindi i loro rappresentanti in parlamento non hanno voce in capitolo sulle decisioni questa e' la Verita'.Si parla tanto, in questi giorni  di Governi, governicchi e quaquaraqua, mentre le  Cronache dall'Italia in crisi: dicono che  siamo sempre piu'  poveri" ,Otto milioni di italiani vivono con meno di mille euro al mese. L’ascensore sociale è tornato indietro di 27 anni. La crisi economica ha massacrato la classe media che si ritrova così a fare i conti con le bollette ammucchiate sul frigo, l’assillo dell’affitto da pagare, la retta dei bambini a scuola. I NUMERI non rendono l’idea. Siamo assuefatti, bombardati. Non li tratteniamo neppure il tempo necessario perché si traducano in un pensiero. Sono le storie che parlano. Quelle sì, quelle somigliano tutte a qualcosa che sappiamo. La commessa del super, il fornaio dove vai a comprare le rosette, il ragazzo che ha l’età di tuo figlio, il padre di mezza età, la madre. Questa è l’Italia, questi siamo noi. Narcotizzati da una campagna elettorale che discute di pensioni e di tasse, di esodati e di aliquote: un mondo politico che parla, provando a farsi votare, a chi il lavoro ce l’ha o ce l’ha avuto. Ma quasi la metà del paese non ha lavoro, lavora al nero, ha redditi sotto i mille euro. La media delle famiglie italiane guadagna meno di ventimila euro l’anno, dicono i dati ministeriali, con buona pace delle discussioni sulla patrimoniale per chi ha redditi sopra il milione o il milione e mezzo. La situazione sta crollando sempre di più,Vogliamo fatti non polemiche .Tutto questo mentre i nostri politici parlano e discutono di grandi architetture istituzionali e tagli alla politica. L'Italia sta morendo.

 

 

Ma cosa aspettate! Matteo Renzi, Angelino Alfano  e Beppe Grillo, si anche il marchese del Grillo   adesso c'è anche lui in politica, il suo movimento ha un terzo dei seggi parlamentari quindi adesso anche lui è corresponsabile di quello che NON succede a Roma.

 

 

Agli imprenditori che chiudono e si suicidano alle famiglie di operai licenziati perchè le imprese chiudono non frega niente dei veti incrociati, di tatticismi politici da prima Repubblica o di incandidabilità presunte. I politici devono capire che STIAMO AFFONDANDO e nel naufragio finiranno a fondo anche loro.

 

 

L'Italia è da salvare ADESSO!!!

 

 

C’è bisogno di gente che sceglie di volersi impegnare per il bene comune e fare di più......................

ORA TOCCA A TE DECIDERE SE RIMANERE NELL'ANONIMATO O PRENDERE IN MANO IL TUTO DESTINO E RIPRENDERTI LA TUA DIGNITA' DI ITALIANO?

di :Blogger Domenico Marigliano

 

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