Presidenza delle Camere, e' nulla di fatto Debutto del M5S: 'La storia ha inizio'
Senato: nella prima votazione 246 schede bianche, 52 voti a Luis Alberto Orellana Montecitorio: 459 le bianche, Fico il più votato che incassa 108 voti dei 5 Stelle
ROMA - Niente accordo tra le forze politiche per le presidenze delle Camere. Nella prima votazione per l'elezione del presidente del Senato, hanno votato scheda bianca 246 senatori. 52 voti del MoVimento 5 Stelle sono andati a Luis Alberto Orellana. A Sibilia 4, Mussolini 3, Compagna 2, Colombo 1, Scilipoti 1. Presenti 313, votanti 313, maggioranza 160. Schede nulle 4. Nella prima votazione per l'elezione del presidente della Camera ci sono state 459 schede bianche. Il più votato è stato Roberto Fico (M5S), che ha incassato 108 voti del suo gruppo parlamentare
"M5S in Parlamento: la storia ha inizio". Beppe Grillo lancia con queste parole dalle pagine del suo blog una diretta streaming sulla web tv La Cosa, per accompagnare deputati e senatori del Movimento 5 Stelle nel loro primo giorno di lavori in Aula. Una diretta video da piazza Colonna per salutare alcuni degli eletti prima dell'ingresso a Montecitorio e Palazzo Madama. Intanto dalle prime ore di questa mattina i 5 Stelle dai loro profili Facebook e Twitter celebrano con messaggi e foto il debutto in Parlamento. "A piedi verso Palazzo Madama con Bruno Marton la gente che ci incrocia e ci incoraggia a tener duro e a non mollare adesso non ha prezzo", scrive Vito Crimi, capogruppo del M5S al Senato su Facebook. "Stiamo per entrare nei palazzi del potere per dargli il giro", scrive su Twitter il senatore 'No Tav' Marco Scibona. "Oggi inizia la XVII legislatura, quella del cambiamento, della svolta: in bocca al lupo a tutti noi, in bocca al lupo Italia!", gli fa eco con un tweet Gianluca Vacca, eletto alla Camera. "In viaggio per Roma, a pochi minuti dall'ingresso di milioni di cittadini all'interno del Parlamento. E' un traguardo importante di cui andare orgogliosi ma, nello stesso tempo, deve essere un nuovo punto di partenza! - esulta su Facebook il deputato Alfonso Bonafede - Sono consapevole del fatto che tanti italiani ripongono tante speranze in questa nuova legislatura (o meglio, in questo nuovo Parlamento)! Faremo di tutto per essere all'altezza di questa speranza". Gli eletti del Movimento 5 Stelle ci tengono a segnare, nel primo giorno di legislatura, la differenza rispetto agli esponenti degli altri partiti. E sottolineano che stanno arrivando nei palazzi del potere non in auto blu, ma con autobus e metro. La piemontese Laura Castelli si fa fotografare in piedi in autobus: "Il 170 è troppo comodo per andare a Montecitorio...", scrive. Il campano Angelo Tofalo fotografa il tabellone della metropolitana di Roma: "Sto andando, sto andando, non ci fermeremo mai". Infine, c'é chi scherza, come Cristian Iannuzzi: "Stamattina c'era qualcosa che dovevo fare, ma non ricordo cosa...".
CAMERA: GRILLINI TUTTI NELLE ULTIME DUE FILE DIETRO - Tutto pronto per la prima seduta dell'Aula della Camera. I grillini, entrati per primi, hanno occupato, letteralmente correndo, tutte le due ultime file in cima ai settori prima usati da Pdl, Lega, Udc e Fli. In molti sono accaldati e uno di loro si è tolto la giacca (cosa non consentita dal regolamento a seduta in corso), sfoggiando una vistosa camicia color prugna. Il leader del Pdl Angelino Alfano è entrato e prenderà il suo vecchio posto.
GRILLO, NIENTE ACCORDI CON PARTITO BERSANI O BERLUSCONI - "Non posso raggiungere alcun accordo con il partito di Bersani o di Berlusconi": lo ha detto Beppe Grillo alla televisione pubblica Ard. "I partiti classici non hanno capito cosa è accaduto". "Parlano di alleanze, compromessi. Ma tutto questo esiste sempre meno. I cittadini vanno in rete, si informano e scambiano le informazioni".
MANGILI (M5S) SI DIMETTE PER RAGIONI PERSONALI - La senatrice Giovanna Mangili, eletta con il Movimento 5 Stelle, rassegna le dimissioni "per motivi personali". Lo ha annunciato il presidente Emilio Colombo nel corso della seduta inaugurale della XVII legislatura nell'Aula del Senato.
CAMERA: GRILLINI SI SIEDONO A POSTI PDL E FLI - I grillini alla Camera hanno occupato i posti che prima appartenevano a parte del Pdl e Fli. Nella prima seduta non c'é assegnazione predefinata dei posti, che verranno assegnati successivamente dall'ufficio di presidenza. I grillini hanno occupato le ultime due file, quelle più in alto, dei settori occupati precedentemente da Pdl, Udc, Fli e Lega. Grillo aveva annunciato nlle scorse settimane che i suoi parlamentari si sarebbero seduti alle spalle di quelli degli altri partiti per controllarli.
CAMERA: BOSSI 'SNOBBA' M5S, NOI ERAVAMO DI PIU' AL DEBUTTO - Sono i neoeletti M5s i protagonisti della prima giornata 'parlamentare'. In Transatlantico a Montecitorio, armati di zainetti e con un'espressione di stupore stampata sul volto, sono i più ricercati dai cronisti. Capita così di incontrare 'istituzioni' della vita politica italiana, come Umberto Bossi, camminare tra i nuovi volti del Parlamento. "Le ricorda il primo giorno quando venisse in Parlamento a Roma?", chiedono i cronisti al leader leghista. "Ma che! Noi eravamo tanti, eravamo di più", risponde Bossi.
CAMERA: MAGGIORANZA DEPUTATI USERA' FIRMA DIGITALE - Sono 558 su 630, e quindi la stragrande maggioranza, i deputati che hanno già acquisito la 'firma digitale' con la quale potranno presentare agli uffici della Camera proposte di legge e atti ispettivi (come interrogazioni e interpellanze) in formato elettronico. In questa legislatura, viene fatto notare a Montecitorio, sta dunque funzionando l'operazione 'dematerializzazione' per ridurre al minimo la carta per il funzionamento degli organi parlamentari.
COLOMBO, AUGURI A PAPA PER FECONDO PONTIFICATO - Il presidente di turno di Palazzo Madama Emilio Colombo rivolge un saluto al nuovo Papa Francesco. "Sono certo di interpretare il pensiero di tutti voi rivolgendo a lui il nostri rispettoso e fervido augurio per un fecondo pontificato", dichiara Colombo.
SENATO: QUASI TUTTI IN PIEDI AL NOME DI PAPA FRANCESCO - Quando il presidente dell'assemblea Emilio Colombo, evoca il nome di Papa Francesco, parte un applauso da tutta l'assemblea. Quasi tutti i senatori si alzano in piedi ma molti esponenti del Movimento 5 Stelle rimangono seduti.
PDL, VOTEREMO SCHEDA BIANCA PER PRESIDENTI - Siamo disinteressati alle presidenze di Camera e Senato, vogliamo invece un presidente della Repubblica di garanzia, che sia super partes. Lo ha detto, a quanto raccontano alcuni presenti, il segretario del Pdl Angelino Alfano, intervenendo all'Assemblea dei gruppi del partito. Il Pdl oggi voterà scheda bianca agli scrutini per eleggere i presidenti di Camera e Senato. La decisione, a quanto raccontano alcuni presenti, è stata presa nel corso della riunione dei parlamentari questa mattina prima dell'avvio delle sedute parlamentari. Al momento quindi il Pdl ha rinunciato all'idea di disertare l'insediamento del Parlamento. I gruppi di Camera e Senato del Pdl riuniti questa mattina alla Camera per decidere la linea da tenere oggi in Aula in merito alle votazioni dei presidenti dei due rami del Parlamento, hanno deciso, secondo quanto raccontano alcuni presenti, di rinviare a lunedì l'elezione dei due capigruppo.
BERSANI,SCHEDA BIANCA - "Finora la nostra proposta di corresponsabilità non è stata raccolta dalle altre forze. Propongo dunque di votare sia alla Camera sia al Senato scheda bianca per continuare a lavorare ad un accordo". E' la proposta avanzata da Pier Luigi Bersani, all'assemblea dei senatori Pd.
GRILLO, MEGLIO SALTO NEL BUIO CHE SUICIDIO ASSISTITO - "E' meglio un salto nel buio che un suicidio intellettualmente assistito". Così Beppe Grillo in un tweet che rimanda ad un articolo ospitato sul suo blog a firma di Paolo Becchi. E' un invito a "non ascoltare le sirene" del Pd: "Ormai siamo in guerra e, se moriremo, lo faremo solo sul campo di battaglia delle prossime elezioni".