Perché nessuno è riuscito ancora a "unire” i movimenti che lottano per gli stessi ideali sul web?

Perché nessuno è riuscito ancora a "unire" i movimenti che lottano sul web contro il governo e i politici corrotti pur avendo le stesse ideologie o motivazioni oltre lo schermo nella vita reale tutto questo non succede perche' ? Perché l'intelligenza collettiva del web si può manifestare solo se dotata di una struttura viva, non statica, capace di autogenerarsi.

E’ arrivato il momento di interrogarsi in maniera definitiva sulle proprie sorti e di rispondere all’appello che la storia le pone con un "si" o con un "no". Non c’è più tempo per risposte tiepide, per la folla di mille voci contrastanti e inconsistenti o per ulteriori richieste di attesa.

 

In un tempo di pace relativa e precaria, nel momento dell’agitazione che prelude alla speranza o al baratro, quando l’economia attraversa un emorragia, quando il caos penetra in ogni singolo aspetto delle istituzioni e della società, quando le donne e gli uomini, spinti dai bisogni e da nuove consapevolezze, si svegliano dal sonno e chiedono la svolta,quando succedono suicidi di stato perche' imprenditori non riescono a pagare piu' i loro dipendenti per le troppe tasse o debiti che devono fare perche' lo stato non paga i suoi di debiti.

I partiti anche quelli nuovi che sono in parlamento alcuni sono morti, altri sono in via del tramonto e il nuovo non e' ancora pronto prima ancora di partire, la nostra economia e'  già morta, la nostra nazione grazie a queste persone e' gia' morta e noi cosa facciamo parliamo, parliamo, e discutiamo, su il mio simbolo e' piu' bello del tuo, il mio programma e' piu' bello del tuo, e mentre noi facciamo i teatrini la gente muore, la gente soffre, la gente e' sempre piu' in poverta. La storia, quella grande, ci ha insegnato molto ma noi facciamo finta di non guardarla e di non vederla basta vedere il 1929 cosa sono stati in grado di fare i nostri padri alla crisi che li attanagliava all'epoca. ora questa crisi che ci e' piombata addosso grazie a errori di molti politici e che noi stiamo pagando ci sta mettendo in ginocchio e noi che facciamo ci litighiamo sul simbolo o sui punti mentre c'e' il bisogno di iniziare a lottare e a far sentire la nostra voce, il nostro urlo di dolore e di fame questo e' quello che ci vuole, io chiedo a tutti i movimenti che vogliono seriamente parlare e unirsi di mettere da parte i loro ideali e idee e fare un cammino unico insieme una goccia in un mare si perde ma tante goccie formano una marea e questo dobbiamo essere noi.  D ico questo perche' se non finiamo di  fare le  Trottole che si attraggono e si scontrano di continuo,  che si cercano e si combattono: di tanto in tanto una viene spaccata, l’altra esce fuori, tutte ogni giorno esauriscono nell’impotenza e nella solitudine il loro turbinare. Il viaggio di chi veniva da lontano e doveva andare lontano finisce così? Si ferma qui?

 

"Cambiare si può" doveva preludere alla nascita di un nuovo soggetto politico, ispirato da una nuova forma di democrazia e dall’ immissione nel presente del Paese di un nuovo paradigma economico, politico, sociale. Voleva sprigionare e unire le energie  e metterle in movimento insieme, ma la confusione, l’avidità, la mediocrità, i calcoli meschini volti a mantenere piccole inutili sopravvivenze, la senilità e le ipocrisie delle gerarchie partitiche (alcune delle quali addirittura estranee alle critiche strutturali al sistema) hanno ucciso sul nascere il progetto e partorito un’ammucchiata elettorale deforme, inconsistente e caotica. Spero che si riesca a dialogare e a trovare un punto d'incontro e formare questa grande operazione perche' bastano solo tre cose per farla partire: N°1) la Testa, N°2) il Cuore, N°3) l'Umilta' se si trovano queste sinergie allora "Cambiare si può" .

E’ un progetto difficile, eppure meno se non si fa si va alla fine della nostra esistenza ma sopratutto alla fine del futuro dei nostri figli.Sara' un progetto difficile ma  grande che implica il coinvolgimento a più livelli di diverse personalità e diverse forze. In questa situazione non possiamo non aggredire la scena politica con una grande e improvvisa invenzione, a partire magari con  manifestazioni  su tutto il territorio nazionali che ci veda tutti uniti a testimoniare che ci siamo e che l’universo politico è in espansione e che non esistono solo i grandi partiti o il movimento di grillo ma ci sono anche altre serie realta' io CI CREDO E VOI?

 

Domenico Marigliano

 

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