Facciamo sapere alla fratellanza in Italia che Geoff Tunnicliffe, segretario generale dell’Alleanza Evangelica Mondiale, il giorno 19 Marzo 2013 ha partecipato alla cerimonia di intronizzazione del ‘papa’ Francesco che si è tenuta in Vaticano e durante quella settimana lo ha pure incontrato. Lo ha comunicato lui stesso mettendo sulla sua pagina facebook queste due foto.
Fonte: https://www.facebook.com/geoff.tunnicliffe
In questa video intervista poi – dopo avere incontrato ‘papa’ Francesco – egli ha dichiarato che quando ha incontrato il papa lo ha salutato a nome degli oltre 600 milioni di Cristiani che rappresenta l’Alleanza Evangelica Mondiale (tra cui i membri di tutte quelle Chiese Evangeliche che qui in Italia apppartengono all’Alleanza Evangelica Italiana), gli ha augurato il meglio da parte di Dio e gli ha detto che loro pregano per lui, e che l’Alleanza è decisa a continuare a collaborare con la Chiesa Cattolica Romana su delle questioni che riguardano il mondo, come la povertà mondiale, la persecuzione contro i Cristiani, e la libertà religiosa.
Questo modo di comportarsi e di parlare dell’Alleanza Evangelica Mondiale mostra un rigetto e un disprezzo totale verso queste parole dell’apostolo Paolo: “Non vi mettete con gl’infedeli sotto un giogo che non è per voi; perché qual comunanza v’è egli fra la giustizia e
l’iniquità? O qual comunione fra la luce e le tenebre? E quale armonia fra Cristo e Beliar? O che v’è di comune tra il fedele e l’infedele? E quale accordo fra il tempio di Dio e gl’idoli? Poiché noi siamo il tempio dell’Iddio vivente, come disse Iddio: Io abiterò in mezzo a loro e camminerò fra loro; e sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo. Perciò Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d’immondo; ed io v’accoglierò, e vi sarò per Padre e voi mi sarete per figliuoli e per figliuole, dice il Signore onnipotente” (2 Corinzi 6:14-18), per cui esorto i santi che fanno parte delle Chiese che aderiscono all’AEI a ritirarsi da questa associazione evangelica che va apertamente contro la dottrina dell’apostolo Paolo secondo che è scritto ai Romani: “Or io v’esorto, fratelli, tenete d’occhio quelli che fomentano le dissensioni e gli scandali contro l’insegnamento che avete ricevuto, e ritiratevi da loro. Poiché quei tali non servono al nostro Signor Gesù Cristo, ma al proprio ventre; e con dolce e lusinghiero parlare seducono il cuore de’ semplici” (Romani 16:16-18).
Chi ha orecchi da udire, oda.
Giacinto Butindaro