Immigrazione, la cancellazione del reato di clandestinità

Il Senato ha detto sì al disegno di legge sulla messa alla prova con 195 voti a favore, 15 contrari e 36 astenuti. Il testo contiene anche l'emendamento presentato oggi dal governo per limitare il reato di clandestinità ai casi di recidiva. Il ddl dovrà tornare alla Camera.

 

 

 

L'attuale testo cerca una sintesi fra le diverse posizioni che si sono registrate all'interno della maggioranza. Nel dettaglio il provvedimento prevede che l'immigrazione clandestina non sia più reato e torni a essere un illecito amministrativo, salvo mantenere valenza penale ogni violazione di provvedimenti amministrativi emessi in materia di immigrazione (come il fatto di rientrare in Italia una volta espulsi, ma anche l'obbligo di presentarsi in Questura). MA CI RENDIAMO CONTO Compriamo degli aerei, che se volano ad 8 km da un temporale, esplodono, e poi hanno paura di un trattore?

 

Ma chi volete prendere in giro? Questo è servito a mascherare, l’ennesima porcata che hanno perpretato oggi, ABOLIZIONE DEL REATO DI CLANDESTINITA’, E APERTURA DELLE CARCERI.

 

 

 

Sino ad oggi, l’unico atto veramente rivoluzionario che si può contestare al Popolo Venetoè stato quello di aver indetto un referendum democratico su Internet, svolgendolo pure alla luce del sole. Se l’espressione di un’ azione magari per taluni non condivisibile ma sicuramente democratica deve ottenere come risposta un intervento di repressione così severo da parte delle Istituzioni, inizio a credere che le istanze dei veneti separatisti siano assolutamente concrete e che questo Stato sanguisuga e sempre più servo dei potentati finanziari europei, sia pronto a difendere i propri interessi “colonialisti” anche con un uso esagerato ( e ridicolo) di strumenti repressivi. PENSARE CHE LE CIFRE DA RECORD GIA' NEL 2013 DOVEVANO FARCI PENSARE MA INVECE SI E' ANDATI AVANTI SENZA ASCOLTARE LA POPOLAZIONE CHE CHIEDEVA PIU' RISPETTO E PIU' SICUREZZA. NON SONO UN RAZZISTA PERCHE' CHI SI E' INTEGRATO E PAGA LE SUE TASSE COME TUTTI NOI E' BEN VENUTO MA SONO CONTRO COLORO CHE VENGONO IN ITALIA CHIEDENDO DIRITTI E CHE NON VOGLIONO DARE DOVERI ALLORA COSA FARE LE CIFRE SOTTO ELENCATE DANNO RISPOSTE A COSA STIAMO ANDANDO INCONTRO SARA' UN INVASIONE BIBLICA.

 

 

 

 

 

Nel 2013, infatti, ben 20.925 imbarcazioni di vario tipo hanno raggiunto le coste italiane -con un aumento del 35% rispetto al 2012, per un totale di 42.925 migranti irregolari e/o clandestini, di cui 3818 minori".

 

Un problema che però al Governo non pare interessare, così come alla Ue.

 

E questo nonostante il 2014 stia facendo registrare dati ancora più allarmanti.

 

Dai primi di Gennaio a oggi sono stati infatti oltre 2mila i clandestini arrivati sulle coste italiane. Una dato esorbitante se si pensa che solitamente in questo periodo le traversate dovrebbero essere bloccate a causa dell'inverno.

 

Ma le temperature sopra le medie e i mari relativamente tranquilli non hanno frenato il fenomeno. Che se continuerà su questi ritmi potrà battere facilmente i dati del 2013.

 

Da tenere presente che all'impennata degli sbarchi corrisponde un rialzo vertiginoso dei costi a carico dei contribuenti italiani. Per soccorre e mantenere ogni giorno i migranti ospitati nei Cie lo Stato spende 45 euro a persona, per un totale di 55 milioni all'anno.

 

Ma non finisce qui. Infatti, a questi soldi vanno aggiunti il miliardo e 400 milioni di euro spesi dal 2005 ad oggi per il "contrasto all'immigrazione (sic)" nel quale rientra l'operazione navale "Mare Nostrum" che attualmente aiuta navi e gommoni di irregolari ad approdare in Italia.

 

Che poi sostano nei Cie per mesi e mesi. 

 

Sbarchi clandestini in Italia:"Cifre spaventose". E costi record e ora con il reato eliminato di clandestinita' e con l'appoggio delle forze politche di sinistra, e alcuni di destra, la nostra italia diventera' presto territorio di conquista. l'Italia verrà invasa! e' un ddl che porta a pensare un razzismo anti-italiani"

 

chiara e forte e' la voce di milioni di italiani che dicono che questo  "è razzismo al contrario, cioè razzismo anti-italiano",  oggi con il ddl di eliminare il reato di clandestinita' se ne possono fregiare anche i grillini, che entrano a pieno titolo nelle olimpo delle forze politiche anti-nazionali asservite alle volontà della lobby

 

immigrazionista e del mondialismo. La protesta  e' sul web ma non solo ma anche nelle varie citta' dove sono situati la presenza del CIE facendo del territorio italiano terra di invasione straniera chiara e forte: "è razzismo alcontrario, cioè razzismo anti-italiano".

 

Pesaro, 40 immigrati ospiti all'hotel Astoria.  "Situazione intollerabile, basta razzismo al contrario". BASTA GUARDARE IL SONDAGGIO DOVE  L’80% DEGLI ITALIANI VUOLE STRETTI CONTROLLI SUI CLANDESTINI.

 

La legge Bossi-Fini è senz’altro uno dei (pochi) successi del centrodestra. Innanzitutto perché era impostata sul criterio della convenienza (criterio sostenuto anche dal prof. Panebianco in un recente articolo sul Corriere, editoriale che oltre a tante critiche da parte delle anime belle gli è valso un’aggressione comunista da parte dei soliti parassiti violenti dei centri sociali), ed inoltre perché mandava in soffitta quel pasticciaccio della Turco-Napolitano che mirava unicamente al rinfoltimento dell’elettorato sempre più esiguo della sinistra.

 

Il reato di immigrazione clandestina, uno dei punti qualificanti della Bossi-Fini, fu naturalmente contestato a sinistra ma, anche a destra, suscitò più di una perplessità. Ora, fintanto che le espulsioni dei clandestini potevano avvenire in modo immediato, la legge poteva ritenersi applicata; ma i poteri forti della sinistra, in tale occasione impersonati dai magistrati politicamente corretti, svuotarono di fatto l’efficacia della legge nel rimpatriare chi era privo del permesso di soggiorno.

 

Infatti, non senza qualche appiglio giuridico, la Corte costituzionale stabilì che il clandestino dovesse subire un processo prima dell’accompagnamento alla frontiera; ma, di fatto, quei giudici consentirono ai clandestini di soggiornare a lungo indisturbati nel Belpaese, visti i tempi biblici della giustizia di casa nostra. E con la possibilità di una qualche futura sanatoria.

 

Inoltre - e qui non possiamo che ammirare l’opera di quelle menti raffinatissime -, creando i presupposti per un aumento sensibile della popolazione detenuta la sinistra aveva buon gioco nell’accusare la destra di favorire l’affollamento carcerario e, una volta ripreso il potere (come oggi), sfruttare una situazione di disagio che essa stessa aveva causato come alibi per un’urgente riforma della legge sull’immigrazione.

 

Ma veniamo ai giorni nostri. La sinistra non poteva disattendere oltre certe promesse elettorali, pressata senza sosta dall’inutile (quantomeno)  della Disintegrazione Kyenge, dalla schieratissima presidenta super partes lady Boria Boldrini, dagli ultimi due segretari del PD e da tutto il mondo del no profit buonista, e quindi in men che non si dica è stata modificata la legge che prevede il reato di immigrazione clandestina.

 

Ma, poiché l’attuale è sempre un governo di coalizione ancorché assai sbilanciato, si è raggiunto un compromesso con gli ex-pdl leali all’esecutivo: il reato rimane, ma riguarda soltanto la recidiva.

 

Che capolavoro! Tutti sono soddisfatti: in primis la sinistra con il duo Kyenge-Boldrini, quindi Alfano & c. che hanno evitato lo stravolgimento della precedente legge, ma anche l’opposizione di destra a cui non sembra vero aver ricevuto un assist così prezioso da sfruttare a breve. Ed infine la magistratura, che avrà più tempo e risorse per occuparsi dei processi ai propri nemici politici.

Pertanto,  A QUESTI SIGNORI VORREI SOLO CHIEDERE si è  investito del prezioso tempo per questa iniziativa e non si fa lo stesso per la nostra popolazione che sta morendo e sopratutto per i nostri  giovani migliori che volano via dal bel paese in cerca di occupazione o di lavori come ricercatori dando a chi li ospita lustro per le loro ricerche e per le loro intuizioni ,  ma non capisco come mai nessuno si e' preoccupato  di questi giovani, che attraversano le Alpi quando non l’oceano. ma si gente che parte e gente che viene chi ha perso nello scambio io credo noi italiani lasciamo partire i nostri figli per l'estero e per arricchire altri paesi e prendiamo dentro gente che non ha nulla che porta solo delinquenza e ruberie solo pochi si salvano e sono quei pochi che devono essere aiutati ma il resto che distrugge deve essere mandato via senza se e senza ma.

 

domenico marigliano. un italiano incazzato

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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