Il loro piano sta fallendo: Benvenuti nel Nuovo Disordine Mondiale. Ora tutto dipende da noi.

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Sono ottimista. Il mondo può cambiare ma tutto dipende da noi. I poteri forti sono spaccati al loro interno come non mai, indeboliti da guerre intestine. Barcollano, urtano le corde e spesso finiscono all’angolo. Si salvano perchè difronte a loro non hanno ancora qualcuno capace di incalzarli, penetrare la guardia bassa e sferrare il colpo del Ko. Chi li contrasta non ha ancora fatto fronte comune e quindi disperde forze ed energie ed è incapace di vedere che il nemico non è più fiero e solido come sempre.
C’è poco che noi potremmo fare se non si stessero indebolendo e combattendo tra di loro. Se Putin non avesse lanciato un macigno sul sentiero verso il nuovo ordine mondiale creando un vero e proprio disordine totale. Ma ciò sta avvenendo. Non sto sognando, analizziamo gli eventi. Prendiamo un esempio: Timothy Geithner che denuncia il complotto europeo.

https://www.repubblica.it/politica/2014/05/27/news/caso_geithner_la_procura_di_roma_apre_fascicolo_sul_complotto_anti-berlusconi-87396783/

Ma sapete chi è Timothy Geithner ? oltre ad essere stato il Segretario del Tesoro americano nell’amministrazione Obama e presidente della Federal Reserve di New York. Lui è membro del Gruppo dei 30 insieme a Trichet e Draghi.

https://www.group30.org/members.shtml

 

Avete capito bene è membro dello stesso gruppo che ha causato il golpe nel 2011, proprio il Gruppo che ha creato il vademecum per favorire l’uso dei derivati in modo che le maggiori banche ed istituzioni  che da loro prendono istruzioni avrebbero cominciato a diffonderli come un virus letale per l’intero sistema finanziario globale. Membro dei 30 insieme ai due uomini che scrissero la lettera al governo Berlusconi per causarne la caduta e la sostituzione con Monti imposto dal Bilderberg e dalla Trilaterale le due lobby delle quali Geithner è membro proprio come Draghi e Tichet.
Un clan mafioso lo sconfiggi solo se esce il pentito che comincia a parlare. Geithner non è pentito ma parla per lanciare segnali al fronte europeo del clan che forse sta prendendo troppe iniziative, che forse ha aperto troppo alla Russia, che forse sta trattenendo troppo per se i proventi del racket agli stati.
Qualcosa di simile era già successa con il meno rilevante Alan Friedman le cui dichiarazioni sul complotto dicono che abbiano addirittura causato la caduta del governo Letta ?

https://www.iltempo.it/politica/2014/02/17/grillo-letta-scaricato-dopo-il-libro-di-friedman-1.1220218

 

Ma voi c’avete creduto ? Monti, De Benedetti e Prodi che confessano alcuni aneddoti ai microfoni di un famoso giornalista statunitense e poi fingono di meravigliarsi di averle ritrovate in un libro. Ma secondo voi è credibile o Friedman è stato mandato per recapitare un messaggio ? Possibile che un giornalista del calibro di Friedman che proviene da tutte le sedi del potere sia a conoscenza dell’incontro a Saint Moritz nell’estate del 2011 tra Monti e De Benedetti e non sia a conoscenza del’incontro sempre nel’estate del 2011 e sempre a Saint Moritz tra Monti e i 120 uomini più potenti del mondo alla riunione annuale del Bilderberg ?

https://www.bilderbergmeetings.org/participants_2011.html

Ma dai su, ma non vi sentite offesi nella vostra intelligenza e nella vostra dignità a leggere queste cose ? E’ ovvio che il giornalista americano doveva solo recapitare un messaggio, un pizzino con la complicità degli attori da lui interpellati: Fate i bravi o in America cominciano a parlare. Era questo in breve il contenuto del pizzino. Messaggio ricevuto. Cambio di governo.
Putin ha reso tutti nervosi, ed incapaci di sedersi attorno ad un tavolo in 30 e trovare una strategia comune come hanno sempre fatto. Quest’anno l’amministrazione Obama per la prima volta non ha mandato nessun rappresentante al Bilderberg in Danimarca. Non si guardano neanche più in faccia tra di loro secondo me.                                                         L’Europa è tra l’America e la Russia e non sa questa volta quale sarà il carro del vincitore su cui saltare, quindi tentenna un po di qua e un po di la ed i gruppi si spaccano, si fanno ripicche, si minacciano a vicenda. L’Inghilterra silura Juncker alla Commissione europea. Christine Lagarde corre al Bilderberg per cercare di prendere il suo posto. La Merkel chiede il parere di Hollande per lanciarne la candidatura dell’esile direttrice del Fondo Monetario Internazionale ma lui la boccia.

https://www.huffingtonpost.it/2014/06/03/lagarde-commissione-europea-merkel-hollande_n_5439537.html

Intanto in Francia vince Le Pen, in Inghilterra Farage ed in Italia rischia di crollare il mito Cinquestelle il che non è positivo nell’ottica del contenimento della protesta che a questo punto potrebbe esplodere con gli italiani che pretenderanno posizioni più forti e nette contro l’Europa.
Intanto Putin minaccia di tagliare il gas agli europei disobbedienti e di mandare in cantina il dollaro americano come moneta di riferimento negli scambi, preparando la creazione di un sistema di pagamenti completamente indipendente e protetto dal dollaro e dalle speculazioni omicide delle grandi istituzioni finanziarie occidentali. Come se non bastasse, firma un accordo di fornitura di gas alla Cina senza precedenti.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05/21/gas-la-russia-e-la-cina-firmano-accordo-per-fornitura-valore-400-miliardi/993760/

Ingloba la Crimea alla Russia mettendo a tacere Obama e l’Unione Europea.

https://news.panorama.it/esteri/Crimea-Putin-Obama-referendum-annessione

e si prepara a creare una nuova Banca Mondiale per i paesi emergenti insieme ai Brics, l’incubo più grande delle élite finanziarie americane.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/26/brics-nuova-banca-mondiale-per-paesi-emergenti/543364/

La tensione sale. I poteri forti americani diventano vulnerabili e commettono errori su errori quelli Europei abituati a saltare sul carro del vincente, avendo sempre perso loro, sono disorientati e cominciano a spaccarsi. Benvenuti nel nuovo disordine mondiale.

Ps: Ora tocca a noi, dobbiamo unirci, inseguirli all’angolo, conquistare il centro del ring. Non aspettiamo che suoni la campana e che tornino a prendere fiato. Incalziamoli. E’ il nostro momento.

Francesco Amodeo

 

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