Alla ricerca del consenso da parte di tutti i partiti politici.

I partiti hanno perso ogni credibilità, la politica non deve arricchire, non deve essere un lavoro perenne, i politici devono continuare ad appartenere al ceto che dovrebbero rappresentare. Se non si vivono gli stessi problemi non si può essere rappresentanti con credibilita'. I partiti devono essere finanziati solo con soldi privati, donazioni con un tetto non elevato. Non servono grosse infrastrutture, non serve un partito che possiede banche, non è così che si va verso la democrazia. Per non favorire i ricchi, una legge potrebbe limitare la spesa consentita ad ogni partito. Trasparenza nei conti dello stato, nei conti dei partiti e in quello dei politici, quando si esce dalla politica si deve tornare a fare quello che si faceva prima. Potere legislativo allargato, referendum propositivi, questo diminuisce il potere oligarchico. Presidenzialismo, maggioritario, bla bla, sono solo maschere del potere dei pochi. Non è che noi italiani,a forza di sentire gridare al lupo al lupo e a forza di sentire attaccare,(anche da parte di certi politici interessati al tanto peggio tanto meglio),le istituzioni ,siamo arrivati a comportarci come quel marito che,per vendicarsi della moglie,si è evirato?

 

Vogliamo la dittatura e il caos? No, no, continuamo così, lasciamo fare  quello che vogliono, tanto stiamo già in mutande.  Anzi stiamo in silenzio, zitti, zitti, così non disturbiamo i signori politici. Questo e' quello che sta succedendo nel nostro paese  in tutte le nostre regioni, lo si vede ogni volta  che ci sono le elezioni prima ci lamentiamo della classe politica di ogni partito e lo si fa in tutti i comuni dal piu' piccolo al piu' grande, in tutte le regioni ci lamentiamo  al momneto delle elezioni, ma poi  al momento del voto nell'urna non  ci facciamo scrupoli e non pensiamo che le istituzioni ci hanno messo in mutande, ma si sa che siamo un popolo di caproni perche' al momento del voto basta una promessa di lavoro, basta una promessa per una poltrona, o perfino di soldi  per regalare al cialtrone di turno la nostra sovranita' questo e' l'italiano.

Farò un un esempio facile facile molto semplice .

 

La politica italiana e' un po' come un albero che produce frutti per la maggior parte marci.  Vorresti Scuotere  l'albero (lamentela e incazzature ) per far si che il  frutto marcio  cade per produrre un  un altro frutto buono. (Cosi alle elezioni), per cambiere e per Fare un albero buono Il contadino (che siamo noi cittadini) ha provato con un innesto con (nuovi volti e nuvoi politici per una politica pulita) ma si sa che alla luce del sole tutto e' facile ma poi al momento del voto elettorale quel frutto marcio viene rimesso al proprio posto .

 

Questi sonogli italiani al momento delle elezioni .  Se il sistema politico-istituzionale non si rinnova in fretta cominciando a produrre frutti sani finirà con l'essere abbattuto e sostituito con qualcosa di diverso, migliore o peggiore lo dirà il tempo. Se ipotizziamo che la politica italiana sia un albero della frutta, diciamo che il contadino (cittadini) si sono preoccupati solo di raccogliere e mangiare i frutti, senza prestare attenzione alla salute dell'albero. Non ci resta che tagliare con cura i rami, innaffiarlo e attendere i nuovi frutti nella speranza che siano commestibili. Ormai è evidente a tutti che i governi "speciali" non stanno riducendo il debito , anzi aumenta sempre di piu' .Ma invece sono bravi a demolire a suon di tasse e fisco il mercato interno . Non c'è da essere populisti . Ormai solo gli orbi non vedono questo .

 

Le tasse servono e sono servite x creare consenso foraggiando una casta che va dal dip .pubblico inutile al politico passando x consulenze d'oro . Questo SULLE SPALLE DI CHI PRODUCE E LAVORA . BASTA questo albero italiano e' un albero che deve essere eliminato ma prima di farlo si deve cambiare la mentalita' del popolo che non deve farsi fregare sempre ad ogni giro di elezione da parte del politico fanfarone e chiacchierone, del bugiardo di turno spero che questo giro il popolo abbia il coraggio di cambiare e dare fiducia a chi fa onestamente il proprio lavoro per il popolo e con il popolo lo spero con il cuore. W l'Italia e tutti gli italiani.

 

Domenico Marigliano.

 

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