Tra immigrazione falsita' del governo Renzi-Alfano

Sono fondate le accuse che gli europei muovono agli italiani? È vero che l’operazione “Mare Nostrum” nasconde, dietro la facciata buonista, un cinico sfruttamento dei disperati a beneficio delle organizzazioni dell’accoglienza pelosa? Ed è ancora più vero che la doppiezza imbrogliona italiana raggiunge il massimo nel favorire la fuga semiclandestina degli immigrati verso i Paesi nordici dopo averli sfruttati fino in fondo per lucrare sui finanziamenti europei? Il sospetto che i pregiudizi dei vertici della Ue non siano del tutto infondati non è peregrino. E si basa soprattutto sulla considerazione che il Governo italiano sa protestare con sempre maggiore energia contro il presunto disinteresse europeo per l’emergenza immigrazione, ma non sa proporre all’Europa nessun progetto concreto di gestione e controllo di un fenomeno che non è frutto di una emergenza temporanea, ma la conseguenza di una fisiologica trasmigrazione di massa in tutto simile alle invasioni che segnarono gli ultimi secoli di vita dell’Impero romano.
 
Manca, in sostanza, da parte del Governo italiano una qualsiasi indicazione concreta e realistica non per risolvere una questione del tutto irrisolvibile, ma per fornire ai partners europei la dimostrazione di sapere e potere in qualche modo affrontare il problema in termini pragmatici. Schiacciato tra la cultura dell’accoglienza indiscriminata della Chiesa e le difficoltà di un bilancio dello Stato che non consente spese aggiuntive, il Governo si ammanta di buonismo umanitario rivendicando il merito di aver salvato in mare gli immigrati, ma si comporta da magliaro cercando di lucrare il massimo dei finanziamenti dall’Europa e tentando, al tempo stesso, di sbarazzarsi dell’ingombro rappresentato dagli immigrati indirizzandoli ufficiosamente verso gli altri Paesi del Nord.
 
Minacciare la sospensione dell’operazione “Mare Nostrum” senza aver predisposto un piano serio di gestione e controllo dei flussi migratori è il modo migliore per avallare le accuse europee. Si faccia un progetto, uno qualsiasi purché serio, e si chieda il sostegno dell’Unione Europea. Senza furbizie inutili, che servono solo a confermare i pregiudizi ai nostri danni.
 

INSERITO DA DOMENICO MARIGLIANO BLOGGER

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