Storie di ordinaria ipocrisia politichese. Riflessioni di una cittadina sotto ricatto di una crisi che continua ad essere solo la nostra

riceviamo e pubblichiamo questa storia che arriva da molinella bologna e che vede una nostra concittadina lottare per i propri diritti contro le istituzioni che sono mancanti e silenziose. possiamo solo dire una parola leggendo questa lettera di disperazione e la parola e' VERGOGNA.
 
 
È uno dei tanti giorni del mese . Il mio “umore e' sempre piu' basso” la mia situazione di salute e familiare sta prendendo sempre piu' una piega brutta per colpa di questa crisi maledetta e di malelingue che cercano in ogni modo di distruggere la mia vita, sono anni che lotto per essere ascoltata e per difendere i miei diritti ma sonosempre inascoltata dalle istituzioni di molinella bologna. “la mia e' una di tante storie di cittadini italiani che non si sentono tutelati dalle istituzioni” , lo metto tra virgolette, poiché so che questa e' la sacro santa verita', io non posso sentirmi del tutto cittadina italiana perche' vengo puntualmente presa in giro e derisa da chi prende il posto di sindaco di molinella, dalle istituzioni, da chi lavora, mi dicono che sono arrogante, che sono aggressiva, ma provateci voi vorrei dire a signori a vivere in una situazione dove la mia famiglia puntualmente e' messa sempre sotto minaccia da famiglie straniere, e da persone italiane senza scrupoli, tutto questo e' scritto e denunciato ma da anni non si fa nulla tutto tace anzi alla fine sono io che passo da delinquente. Mi sono scocciata di questo finto buonismo di questi signori che puntualemte che vado mi dicono sempre ma signora le persone che lei vuole denunciareo che le danno fastidio deve capire che devono essere integrate epoi ci sono i bambini, ma come dire signora lei deve subire e basta. Questa e' l'ipocrsia della nostra classe politica prima chi e' straniero e poi se sei simpatica o sei del loro colore politico allora va bene se no sei fregata e io lo sono per questo sono anni che lotto per difendere la mia dignita' di italiana di donna e di madre ma ora sono stanca e delusa e spero che cambi ma so che a molinella come si dice cambia il maestro di musica ma la musica e' sempre la stessa. Un paese che e' una roccaforte, un feudo o fai quello che diciamo noi o sei fuori questa e' la politica che da anni viene portata avanti a molinella e nessuno ha il coraggio di fermare tutto questo forse perche' c'e' un guadagno o perche' hanno paura? Ormai sto passando un periodo di difficoltà – e questo è innegabile e visibile a tutti – e per questo motivoho chiesto aiuto al comune ma mi e' stato negato perche' prima di me c'erano altre famiglie straniere con figli ma ci rendiamo conto io pago le tasse e vengo messa in disparte sono delusa e schifata ma si sa che la politica di sinistra si perche' la giunta e' del pd fa solo chiacchiere e pochi fatti , in campagna elettorale tutti fiore e rose ora che sono eletti nulla tutto tace e non si muove una foglia tutto va bene finche c'e' il guadagno della pagnotta sicura.Ora lasciatemi fare delle osservazioni.Se c’è un “ricatto, un menefrghismo” vorrei che  lo giudicaste voi alla fine di questa storia. Io mi vorrei soffermare su un altro aspetto. A prescindere dalla mancanza di alternative che mi avrebbe comunque costretta ad accettare di ‘’ vivere in una casa popolare insieme a gente delinquente e mafiosa’’ (a perdere, ovviamente la mia dignita' e i miei diritti di cittadina italiana), ho anche pensato che, in un momento di forte crisi,questo e' oro ma se pero' devo rischiare la vita non e' piu' accettabile ci sono smepre minaccie , liti, e rischi di risse non si vive piu' ormai sono rinchusa in casa come un detenuto agli arresti domiciliari, non sono piu' padrona a casa mia , non posso piu' camminare liberamente che sono costretta a guardarmi le spalle questa non e' vita. Vorrei dire a chi governa e chi deve prendere decisoni per far si che la popolazione stia meglio e viva in pace che anche io Sono una normalissima cittadina e  che vive della poca pensione che prendo , ho una vecchia macchina senza pretese estetiche o di ‘’performance’’ e mangio come tutti gli altri (può darsi anche più salutare) spendendo anche po’ di meno forse per il fatto di essere in difficolta'. E tutto sommato non ho neppure grandi vizi. Ma non è giusto. Il “modo che voi signori mi fate ogni volta che vengo a esporvi delle problematiche voi siete li per risolverle , siete li pagati da noi dal nostro sudore, dal nostro sangue ed e' un diritto e un vostro dovere fare le cose giuste per il popolo e no per pochi eletti”, come si evincecari signori che  c’è  un elite' di persone che vengono puntualemte aiutate e che non fanno nulla nella loro vita solo mangiare sulle spalle degli altri con l'ausilio e l'aiuto vostro e questo e' piuttosto evidente. Ci costringete a pagare in parte il nostro diritto di vita con tasse enormi  illudendoci che ci rendete forti e che darete a tutti una vita migliore parole solo parole ma pochi fatti questa e' la verita.Tutto  Un ingannevole ‘’mal comune mezzo gaudio’’, insomma. Quello che vi chiedo ora è come sia possibile, che tipo di società è quella che costringe un “semplice” cittadino a  rinunciare la propria dignita' i propri diritti , questa mi sembra una presa per i fondelli bella e buona biogna cedere abbassarsi piegarsi  per non essere messa alla porta. questa e' la politica, questa e' la classe politica di molinella falsa e senza scrupoli per chi soffe tanto  il guadagno sicuro il piatto la casa per loro c'e' .  La coscienza e i fatti mi fanno tremane, e mi fanno pensare che sia proprio cosìIn questa società c’è qualcosa che non va. Un male che va curato, un male che si chiama IPOCRISIA. Ma sappiate che non smetterò mai di lottare per quello in cui credo. E non mi fermerete perche' i miei diritti li voglio e li pretendo come tutti i cittadini normali di questa nazione e di questo paese.
 
Sasso Giovanna
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