Lotta tra poveri ma a vincere sono sempre gli stessi chi viene da fuori e hanno tutti i diritti e pochi doveri!!!!!!

 BOLOGNA, 2 NOV - Nei campi dell'Emilia-Romagna lavorano oltre 38.000 stranieri. Lo afferma la Coldiretti Emilia-Romagna. Nel dettaglio, il numero di lavoratori stranieri è di 38.788 unità, un lavoratore su tre. In testa alla classifica dei Paesi di provenienza - 139 -, la Romania con 11.132 lavoratori, seguita da Marocco, Albania, India, Polonia, Bulgaria e Tunisia. I lavoratori stranieri, osserva Coldiretti "rappresentano una componente indispensabile per garantire i primati del Made in Italy alimentare". Ma mi viene da chidere alla coldiretti emiliana, ma gli agricoltori quando li pagano a questi lavoratori, se pagano le stesse tasse o gli stessi contributi che dovrebbero pagare per un lavoratore italiano, questo e' il bello da vedere se le stesse condizioni sono eque o diverse, allora si che si puo' dire che gli italiani questo lavoro non lo vogliono fare, l'ipocrisia di certe categorie che cercano di far passare il nostro paese come un paese di gente fanullona che non vuole fare il lavoro dei campi o lavori umili, sempre la stessa manfrina, sempre le stesse parole o idee che non fanno altro che offuscare la mente della gente che legge o vede le notizie che vengono date con annunci in pompa magna. Come mai non si parla mai delle spese folli che le regioni fanno per mantenere questi immigrati che piano piano stanno chiedendo sempre di piu', e pretendono sempre di piu', e la popolazione italiana viene puntualmente martoriata e tartassata dalla classe politica buonista, che per far piacere all'Europa padrona fa delle politiche sociali che vanno solo verso un lato e verso una certa parte sempre guarda caso straniera.Basta vedere le ultime notizie che sono fatte passare in secondo piano dai mass-media, dove si parla poco di italiani distrutti ma si parla tanto di stranieri che cercano aiuti perche' scappano da una guerra, ma spesso non tutti scappano dalle guerre, ma vengono qui perche' sanno che qui sono piu' tutelati di noi. Negli ultimi giorni gli stranieri stanno diventando sempre piu' prepotendi, sempre piu' violenti, molti di loro hanno iniziato a fare proteste per avere dei diritti che non gli psettano , e fanno richieste al comune con azioni di protesta che tengono sotto scacco la citta' intera, e il comune cede a ricatti come si e' visto ultimamente che dopo i reclami, il comune fa retrofront.e fornira'  acqua potabile, come approntato in situazioni di emergenza'. molti bolognesi si sono ribellati perche' hanno situazioni di disagio simili agli extracomunitari e non vengono presi in considerazione anzi vengono minacciati dal comune e dalle aziende che forniscono le utenze di minaccie e di espropri se non pagano ma per gli stranieri invece non fanno nulla anzi si abbassano le nraghe e per questo gli  'Extracomunitari occupanti di case che non gli spettano e che hanno occupato con la forza  richiedono acqua, luce e gas gratis,e il comune sta provvedendo a fare tutto questo mentre per  bolognesi bisognosi non ci pensa? Ora io chiedo a tutti voi e' normale tutta questa situazione che gente italiana che non pensa ai propri cittadini, ma pensa agli stranieri cosa ci guadagnano, il guadagno c'e' ed e' tanto soldi della comunita' europea, soldi dalla regione, soldi dal governo, tutte queste associazioni sanno come muoversi e come guadagnare, per poi cercare fortuna alle elezioni con un posticino per sistemarsi per tutta la vita, ogniazione che fanno e' tutta calcolata, basta guardare la  protesta in Comune fatta dagli immigrati in prima fila c'erano manifestanti , del collettivo Social Log, la maggior parte sono appunto gli inquilini della palazzina occupata, la maggior parte stranieri. Molti anche i bambini presenti alla mobilitazione. "Questa cosa è successa attraverso l'applicazione dell'articolo 5 del piano casa del governo Renzi e del decreto firmato dal ministro Lupi- dice Fulvio Massarelli, portavoce di Social Log ( credo che questo non e' un nome straniero)- ma questo signore cosa ci guadagna a fare questa protesta , cosa ci entra in tasca , lui dice che saranno  determinati a dare battaglia, e in maniera molto dura, contro l'articolo 5, che di fatto calpesta i diritti umani, perchè la possibilità di accedere al servizio dell'acqua è qualcosa che l'umanità ha deciso dalla notte dei tempi".“Giusto e' un diritto, ma deve essere un diritto per tutti i popoli per uttta la gente no per pochi eletti o sbaglio , perche' non lottare per la sora maria, la sora giulia, etc etc ...... ma si sa che la sora maria e la sora giulia non fanno notizia e non fanno portare soldi dalla regione e dalla comunita' europea. Mi sembra che questa lotta tra poveri finisce sempre con la vittoria degli stranieri, e il popolo italiano e' sempre messo giu' sotto terra, ma mi sa che poco poco questo e' un sistema razziale al contrario contro un popolo che da ospitalita' ma che da ospite diventa straniero e da libero diventa oppresso per colpa di gente senza scruopoli che fanno finta di fare i buonisti ma che con la pelle degli stranieri cercano di arricchirsi e di fare carriera politica , mettendo i propri concittadini con le spalle al muro e con le pezze nel sedere complimenti questa e' l'italia, un italia sociale e libera, se questa e' la nostra nazione mi dispiace al sottoscritto questa ITALIA non piace siamo tutti uguali e no diversi allora facciamo le cose eque e giuste e no sempre per un verso solo........
 
Domenico Marigliano Blogger
 
 
   

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