L'Italia venduta alla finanza: il 6 settembre manifestazione di protesta L'evento promosso dall'Unione Movimento Liberazione

Il 6 settembre a Roma la manifestazione promossa da Unione Movimenti Liberazione per chiedere al Governo che devono essere tutti processati per aver ceduto la sovranità nazionale alla finanza. L'Italia è nel baratro di un conflitto interno di proporzioni Bibliche, chiuse 365.000 Aziende solo nel 2012 ( fonte garante Pmi ) milioni di italiani disoccupati, privi di ogni forma di sostentamento con un potere d'acquisto pari ai paesi del terzo mondo, famiglie intere senza luce, acqua, gas, assicurazioni auto non pagate per impossibilità economica in vertiginoso aumento. Il bollettino dei suicidi è paragonabile ad' un bollettino di guerra, il fenomeno non conosce differenze geografiche: al Sud come al Nord. Nel 2012 il numero più elevato dei suicidi per motivi economici si registrava nelle regioni del Nord-Est ( 27 casi con un'incidenza percentuale pari al 30,3% ), un'area geografica a maggior frequenza di suicidio tra gli imprenditori a causa della maggiore densità industriale. L'analisi complessiva dell'anno 2013 sottolinea come il fenomeno sia andato uniformandosi a livello territoriale interessando con la stessa forza tutte le aree geografiche. Persino nel Mezzogiorno dove il tasso dei suicidi per crisi economica é sempre stato storicamente più basso rispetto alla media nazionale, vi è stato un allarmante aumento del numero dei suicidi: 13 i casi complessivi dell'anno 2012 a fronte dei 29 del 2013. Nel 2013 il numero più elevato di suicidi per ragioni economiche si è registrato nel Nord-Ovest che vede triplicato il numero delle vittime che passa da 12 dell'anno 2012 a 35 nel 2013. A seguire le regioni centrali con 33 casi (22,1%) a fronte dei 23 del 2012 (25,8%) e il Nord-Est con 32 (21,5%), dato quest'ultimo in linea con quanto registrato nel 2012 quando gli episodi sono stati 27.  Sono invece 19 i casi di suicidio registrati nelle Isole (14 nel 2012). E i tentati suicidi ? Quasi raddoppiato il numero rispetto al 2012. (fonte Il sole 24 Ore ) Unione Movimenti Liberazione cercherà di informarvi su ciò che accade realmente e che accadrà nei prossimi mesi ma l'unico mezzo è internet o quei giornali che con grande coraggio pubblicano.... siamo lontani da qualsiasi ideologia perversa e diabolica che ha distrutto la nostra nazione sotto il comando di poteri esterni al nostro stesso paese, dal 1948 ad oggi, illudendo il popolo italiano su una economia basata sul consumismo e su una globalizzazione voluta da poteri deviati che ha determinato povertà e guerre in tutto il mondo, destabilizzandolo e inventandosi le migrazioni dei popoli.  Piano geniale per Islamizzare l'intero occidente partendo dall'Italia... Le moschee presenti in italia sono oramai centinaia, e con l'operazione Mare Nostrum ad ogni sbarco entrano in italia diverse unità terroristiche legate all'islam … notizia di questi giorni campi di addestramento di terroristi islamici in alta Sicilia, e nel frattempo altri paesi europei costruiscono recinzioni alte diversi metri per proteggersi dal terrorismo e da malattie terribili. Il jihād offensivo è l'intraprendere una guerra di aggressione e conquista contro i non-musulmani al fine di sottomettere questi e i loro territori al dominio islamico. Secondo numerose interpretazioni tra cui la Encylopedia of the Orient, "il jihād offensivo, cioè l'aggressione, è pienamente ammesso dall'islam sunnita", ma al contrario del jihād difensivo non vi è alcun obbligo di partecipazione da parte dei singoli fedeli musulmani, ma solo della comunità islamica nel suo insieme. Un teologo islamico considerato il padre del moderno movimento islamista. Numerosi i relatori che interverranno alla manifestazione nazionale del 6 settembre a Roma. (Filippo Sciortino Presidente UmL)

 

 

inserito da domenico marigliano blogger

 

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