I DESAPARESIDOS DELLA CARTA COSTITUZIONALE. di Antonio Piarulli... Presidente Partito Pensiero Azione

La Costituzione più bella del mondo! Così continua ad essere aggettivata la Costituzione della Repubblica Italiana.

Salvo che poi si avverta l'inutilità della stessa e pertanto la necessità di modificarla,stravolgendone i contenuti ,sia dal 

punto formale che dal punto sostanziale.

Forse, e mi chiedo,ma sarò l'ultimo dei moicani?

Dove sono gli assertori della Carta,quelli che fino a qualche anno fà,stampavano milioni di copie della Carta per antonomasia e le distribuivano ai cittadini,nelle piazze,durante le manifestazioni nel corso dei convegni a tema la "CARTA COSTITUZIONALE" l'ultimo baluardo a tutela della democrazia.

Che fine hanno fatto gli " intellettuali" ,i filosofi ,i politologi insomma tutti quegli assertori della democrazia di cui era ritenuta  intrisa la nostra Costituzione.

Oggi pare ,che in virtù di una ricerca spasmodica della "governabiltà" della "stabilità" ,si voglia dare il benservito ai padri costituenti,a coloro cioè che redassero la Carta che per alcuni lustri è stata l'emblema della nostra Repubblica

il vessillo della democrazia Italiana,della libertà dei popoli.

Tutti i partiti politici presenti in Italia,hanno da sempre fatto a gara per appropriarsi di quello o di quell'altro ,facendo riferimento ai padri della costituzione,dicendosi eredi diretti del pensiero politico e culturale di ciascuno dei Costituenti.

La sinistra definitasi progressista,da sempre si dichiara erede diretta,il popolarismo anch'esso figlio e perciò erede diretto ,altri anch'essi vantano diritti e titoli ereditari,tutti figli della Carta,tutti però pronti a stravolgerne i contenuti ,ricorrendo a modifiche deprecabili,solo in virtù di una nuova e pervasiva sete di potere,che fa strage della sovranità popolare e che mira a limitare di molto la democrazia,uccidendo sia quella rappresentativa che quella partecipativa.

Dove sono finite le tante associazioni a difesa della Carta Costituzionale ,tutti quegli organismi che per anni hanno declamato i principi di libertà in essa contenuti,forse sciolti come neve al sole,liquefattisi sotto il peso dei poteri che hanno "consigliato" loro di tacere?

Adesso sono in atto azioni tese a destrutturare la Carta,si intraprendono iniziative volte a modificare l'assetto Istituzionale e Costituzionale della nostra amata Repubblica,per molti è divenuto forse più conveniente restare silenti?

Un monito da me avvertito come necessario,chi ci dice che le modificazioni portano su un versante esente da rischi?

Spesso,troppo spesso il lassismo di molti,associato alla fretta di taluni,uccide e non solo in senso metaforico!

Antonio Piarulli...
Presidente Partito Pensiero Azione

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