De Laurentiis e Benitez : fuori la verità

Chi doveva partire, è bloccato all’aeroporto. Contrordine: restano Maggio sempre debole in difesa e per fortuna Gargano, uno che almeno combatte.

Chi doveva giocare, è invece in viaggio per far cassa. Come Fernandez e lo svalutato Behrami, mai sostutiti. Chi non ha futuro, rimane senza giocare ma passerà ogni mese alla cassa, complicando il bilancio. Fanno ingaggi voluminosi Pandev (2,2 milioni) Donadel (uno secco) due che assorbono oltre sei lordi. Quelli che dovevano arrivare, guardate bene all’orizzonte, non si vedono ancora. Dall’utopia Mascherano alla realtà di oggi: Koulibaly, Michu, De Guzman. Ci si mettono poi gli spagnoli Callejon e Albiol, il primo introvabile in campo nella doppia sfida, l’altro scadente e colpevole nelle azioni cruciali. Di questo Napoli, stravolto dalla sua sconcertante gestione di mercato, qualcuno senta finalmente il dovere di dare delle spiegazioni. Perché il Napoli è stato brutalmente respinto dalla Champions, perché si annuncia un campionato di sofferenza. Altroché scudetto facile. De Laurentiis e Benitez dicano per favore la verità. Qualcuno tra De Laurentiis e Benitez parli. Inutile interpellare Bigon: frastornato dai tanti viaggi, il Cristoforo Colombo del Napoli si è molto stancato, senza però scoprire la sua America.

All'interno il video

Termina la conferenza stampa di Rafa Benitez.

 - "Abbiamo avuto un'offerta importante per Callejon, ma l'abbiamo rifiutata. Ho parlato con lui, e l'altro giorno con l'Athletic ha dimostrato le sue qualità. Il problema di fare gruppo è diverso, non posso fare gruppo con mio fratello che è a Barcellona. Se chi è andato al Mondiale deve fare gruppo subito, ha bisogno di tempo. La partita contro il Genoa sarà importante, se faremo bene vuol dire che siamo sulla strada giusta"

 - Rafael: "Non so cosa abbia detto Reina su di lui, l'ultima volta che l'ho sentito mi ha detto di dare fiducia ai suoi ex-compagni. Tutti parlano di Reina che è uno dei più forti al mondo: Rafael ha recuperato da un infortunio, dobbiamo avere fiducia in lui. E' diverso da Reina, ma crescerà assieme alla squadra"

- "Mi preoccupa recuperare il livello di gioco mostrato l'anno scorso, ritrovare la fiducia giusta. Quando finirà il mercato potremo capire dove siamo, il mio discorso alla squadra era basato sul recupero del livello di gioco e non guardare le altre squadre. La mia percezione è che questo sia il lavoro maggiore che dobbiamo fare. Mi sono arrabbiato, ho fatto capire cosa non mi è piaciuto ma ci sono 78 punti, 104 reti e 10 vittorie in trasferta da cui ripartire. Dobbiamo tornare quelli dell'anno scorso, ci sono i calciatori giusti. Dire che saremo più forti di Juventus e Roma non ha senso, ma per andare avanti dobbiamo essere uniti sia squadra che città"

- Era il mio Napoli a Bilbao? "L'anno scorso abbiamo fatto tante partite di livello, voglio vedere quello in campo. A Bilbao hanno giocato ragazzi con 21 giorni di lavoro, che non potevano essere certamente al 100%"

15.35 - Palle inattive? "Non credo che siamo in difficoltà, abbiamo subito nel momento peggiore. La marcatura a zona? La facevo al Liverpool e mi ammazzavano di critiche, dopo due stagioni la squadra ha subito meno reti di tutte da palla inattiva e pure allora mi ammazzavano. Quando guardo la TV ed una marcatura a uomo subiva gol, non sentivo nessuna critica. Per fare la 'zona' abbiamo bisogno di una struttura ben definita, noi siamo forti perchè abbiamo tanti 'piccolini' e tanti calciatori con diverse caratteristiche. Per questo Michu è un acquisto che sarà utile così come David Lopez. Abbiamo fatto il mercato basato sulle necessità della squadra"

 - Intesa tra me e De Laurentiis sul mercato? "Quando hai una rosa di un certo livello, che non è altissimo, e fai qualche acquisto di buon livello allora il livello sale. Quest'anno era più difficile, anche perchè quando sei vicino alle squadre più ricche il passaggio di livello si fa più difficile per via dei costi oppure a livello di meccanismi. Una squadra che spende 100 milioni per un calciatore può sbagliare se ne acquista uno da 30, invece quando parliamo dei calciatori che compriamo noi si analizzano tanto le cifre tra trasferimenti e stipendi. Fernandez? Se si poteva vendere a 4 volte il suo prezzo, poi sostituirlo può essere difficile. Se vuoi comprare un attaccante del livello di Higuain devi spendere 50 milioni. Intesa? Dobbiamo capire dove siamo e come possiamo migliorare la rosa. David Lopez? Nessuno può dire che sia un campione, ma può crescere. Darà una mano perchè ha le caratteristiche di cui ha bisogno il Napoli"All'interno i convocati

 - Problemi di concentrazione? "Può capitare: un attaccante può fare tre errori ma se si vince nessuno ne parla. Abbiamo perso e invece vengono evidenziati di più. Credo che dobbiamo lavorare per migliorare queste cose, lo abbiamo fatto molto bene e lo giuro. Abbiamo fatto un errore sul quale abbiamo lavorato durante la settimana, che abbiamo analizzato. Aduriz sul 3-1 cercava la palla, è stato un errore dell'arbitro".

 - Come ho visto il gruppo? "Li ho visti dispiaciuti ed arrabbiati perchè abbiamo perso tutti l'opportunità di giocare la Champions. Vogliamo dimostrare quanto fatto già l'anno scorso. Il problema è che se si fanno le analisi basandosi sul risultato...dobbiamo arrivare alla fine con la possibilità di vincere qualcosa. Ho visto una squadra che voleva, provava e non ha gestito gli errori come si dovrebbe fare. Abbiamo giocato in fretta, senza gestire il match come doveva andar fatto"

 - Zuniga può giocare? "Ha giocato il Mondiale, ma ha recuperato a fine stagione l'anno scorso. Dobbiamo gestirlo assieme allo staff tecnico e medico. Lui ha voglia di giocare e di dimostrare le sue qualità, continuerà a lavorare. Può giocare 90 minuti due volte a settimana? No, ma può dare una mano"

 - Motivo del mancato arrivo del centrocampista: "Possiamo dire su tre-quattro nomi 

tante cose: una società che vende a tanti soldi oppure no...la prima volta che sono arrivato qui, avevo l'opportunità di spendere 200 milioni di euro all'anno oppure lavorare in sintonia. Il presidente ha visto a Bilbao cosa significa avere strutture di proprietà, il napoletano che si arrabbia quando viene criticato è il primo che deve dire "andiamo avanti tutti insieme". Non bisogna sentire chi mette in giro le voci. Vediamo se il progetto può andare avanti, ma non si possono sentire tante critiche prima dell'inizio del campionato. Non ne abbiamo bisogno, preferisco sentire le critiche ad aprile"

 

Acquisto ad un passo

 - Colpo last-minute? "Difficile, forse qualche giocatore in uscita. Se non trovo il giocatore che voglio, sono contrario a fare nomi tanto per"- "David Lopez? Aspetto che faccia le visite mediche. Mercato? Se non si possono prendere i nomi letti in giro...non dobbiamo aspettarci che sia come Gonalons, o che sia il migliore in campo. Aiuterà la squadra ad essere più forte. Abbiamo visto la crescita di Jorginho e Fernandez, se lui ha l'atteggiamento giusto potrà migliorare"

 - Il Napoli si è rinforzato? "Ho sentito qualcuno parlare di mercato: se una società che lavora e che ha esperienza acquista Koulibaly a febbraio assieme ad Andujar e Michu. Arrivano i giocatori che vogliono arrivare o che si possono comprare. Poi abbiamo recuperato gli infortunati che possono dare forza alla squadra. Per concludere, qualche giocatore che è andato via lo ha fatto perchè sapevamo il suo desiderio. Tutti eravamo d'accordo per andar via, con l'idea di portare un numero uno al centrocampo che alla fine non è arrivato"

 - Higuain: "Ha giocato la prima partita dopo due settimane di lavoro, parliamo di calciatori che possono essere in forma a ottobre o novembre. Ho visto i numeri della partita d'andata, Callejon ha fatto più metri di tutti nella gara al San Paolo. Anche Gargano, Jorginho e Mertens così come i terzini. Dal punto di vista fisico eravamo ok, ci ha messo in difficoltà l'aggressività dell'Athletic"

 - Se ho sbagliato qualcosa a Bilbao? "Ascolto sempre le critiche e le analizzo sempre, sono tanti anni che si fanno analisi ed è ovvio che quando qualcosa non va bene è facile trovare una causa. Quanto ha bisogno un calciatore per essere pronto per una partita al massimo livello? Non sono rimasto sorpreso"

 - Callejon? "Ai tifosi interessa sapere come sta la squadra, che è dispiaciuta e addolorata perchè sa di poter andare in Champions. Abbiamo fatto errori mentre stavamo vincendo, non abbiamo giocato come sappiamo ma potevamo andare avanti anche se l'Athletic era forte e due settimane di lavoro in più nelle gambe. Josè come tanti ha bisogno di un po' di tempo e dell'aiuto della squadra"

 - "Io non vengo qua per dire 'vinciamo scudetto e Europa League': dico che vengo a lavorare per la partita che giocheremo. Il Napoli ha la possibilità di restare ad alti livelli per più anni? Allora ci saranno più probabilità di vincere. Non sarà mai facile, quest'anno tre-quattro squadre si sono rinforzate ma se la squadra lavora come sa, non ho paura di niente. Ma dobbiamo lavorare da subito"

 - "Ho parlato con i calciatori, penseremo all'Europa League, al campionato e al Genoa che sarà tosto. Se dovessimo vincere, pareggiare o perdere, dovremo essere preparati per una stagione lunga. Non dobbiamo ascoltare altre persone"

 - Inler e Zuniga: "Se dopo il Mondiale devo spiegare ogni volta perchè non c'erano, non finiamo mai. Se il nipote del vicino di una signora che lavora con un calciatore dice che un azzurro non va d'accordo con Benitez, allora si parla subito di crisi. Dobbiamo essere uniti, anche i tifosi"

 - Tavecchio: "Fare multe è facile, ci sono le telecamere: se si vuole andare contro la gente che fa i cori, si chiudono gli stadi. Bisogna essere più duri"

- Mercato, soddisfatto della rosa? "Si parla tanto del mercato, devo fare un'analisi: di cosa aveva bisogno la rosa? Abbiamo preso Koulibaly a febbraio, poi Michu e De Guzman che hanno le caratteristiche e le qualità che cercavamo. Aspettiamo le visite di David Lopez, conosciamo il mercato: alcune cose le abbiamo potute fare, altre no. Quando vado allo stadio e sento che si parla di discriminazione razziale, sulla quale non sono d'accordo anzi chiuderei gli stadi...possiamo criticarci tra noi, città squadra e società, così potremmo andare avanti"

 - Mourinho parla di scudetto: "La lezione di Bilbao porta tante lezioni positive da imparare: dobbiamo andare avanti tutti assieme, abbiamo visto una squadra come l'Athletic con tutta la città dietro anche sullo 0-1. I nostri tifosi sono intelligenti, se stiamo tutti assieme durante la stagione potremo tornare quelli dell'anno scorso. Tanti giocatori in rosa dopo il Mondiale devono ancora recuperare la forma"

 - Entra Benitez accompagnato da Nicola Lombardo: "Come sta la squadra dopo Bilbao? Il calcio ogni settimana può cambiare tutto, siamo davanti alla prima di campionato e sappiamo che se facciamo le cose come abbiamo fatto l'anno scorso, possiamo vincere contro chiunque. Sarà difficile, ma è il nostro lavoro prepararsi al meglio per ogni partita"

Fulvio Collovati, ex calciatore, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "Ho perplessità su questo Napoli per quanto riguarda lo scudetto, permettetemelo. Dal mercato sono arrivati giocatori utili alla causa ma che non fanno la differenza. Gli errori difensivi di Bilbao? La cosa che mi ha lasciato più perplesso è che si è trattato di errori individuali, il che è grave. L'Italia è sempre stata la patria dei difensori, possibile che non ci siano giocatori migliori di certi stranieri? Ogni anno si parla di puntare sui giovani, intanto quest'anno sono arrivati 65 nuovi stranieri".

Mimmo Malfitano è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "Guardiamo con fiducia a questo inizio di campionato, poi man mano vedremo cosa succederà. Quel che chiedo alla società è di partire senza snobbare nulla, teniamoci anche all'Europa League che può tranquillamente essere alla portata. Questa squadra non potrà continuare a fare a meno di Inler, non perché sia un fuoriclasse ma semplicemente perché è l'unico capace di far ripartire la squadra. Jorginho ha buona tecnica, ma non ha nel piede il lancio di 20-30 metri. A Bilbao, dopo l'1-0 di Hamsik, gli azzurri hanno avuto diverse ripartenze a disposizione ma erano lente. Detto questo, andrebbe fatta chiarezza su alcuni giocatori e sul motivo per cui non giocano. Come Zuniga per esempio. L'allenatore dovrebbe dare delle spiegazioni, non credo alla storia di Benitez che non è ancora in forma. Tantissimi giocatori reduci dalla Coppa del Mondo sono in campo con le proprie squadre, solo a Napoli esiste questo problema?". 

 

inserito da domenico marigliano blogger

 

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